La biotina, in passato nota come vitamina B7 o vitamina H, esiste in otto diverse forme chimiche. L’unica biodisponibile per l’organismo umano è però la D-biotina. La biotina è prodotta da batteri, muffe, funghi, lieviti, alghe e da determinati vegetali ed è pertanto presente in molti alimenti, sebbene in concentrazione relativamente bassa rispetto ad altre vitamine. La biotina può anche essere prodotta dalla flora batterica intestinale, ma non è ancora chiaro come e in che misura la biotina prodotta dal nostro corpo contribuisca a coprire il fabbisogno giornaliero.
La biotina è relativamente resistente al calore e pertanto si altera poco durante la cottura. Più consistente è invece la perdita se l’alimento è cotto in acqua perché la vitamina è idrosolubile e passa quindi nell’acqua di cottura.
La biotina è nota anche come «vitamina della bellezza» perché favorisce la crescita di capelli, unghie e pelle.
Quali funzioni svolge la biotina nell’organismo?
- Favorisce il metabolismo di acidi grassi e aminoacidi
- Favorisce la salute della pelle e delle mucose
- Favorisce la crescita dei capelli
- Rafforza il sistema nervoso
Sintomi di carenza di biotina
- La carenza di biotina è estremamente rara. In caso di apporto insufficiente possono comparire sintomi come pelle secca e squamosa, caduta dei capelli, angoli della bocca screpolati, inappetenza, stanchezza, depressione o dolori muscolari.
Sovradosaggio di biotina
Non sono noti casi di sovradosaggio.
Interazioni
+ Nessuna nota.
– L’albume d’uovo lega la biotina. Inoltre l’acido pantotenico, se assunto insieme alla biotina, ne utilizza la stessa molecola vettrice. Probabilmente anche l’alcol e l’assunzione di antibiotici o farmaci antispastici riducono l’assorbimento di di biotina.
Fonti di biotina
Lievito, fegato, tuorlo d’uovo, soia, noci, cereali.
Carne, verdura e frutta presentano una concentrazione nettamente inferiore di biotina.
Consigli per l’assunzione
Ragazzi: 30-60 µg
Adulti: 30-60 µg
Persone di età superiore ai 65 anni: 30-60 µg
Come soddisfare il fabbisogno giornaliero
30 µg sono contenuti in 30 g di fegato di manzo, 50 g di semi di soia, 90 g di arachidi, 120 g di uova, 150 g di fiocchi d’avena, 190 g di funghi o 500 g di frumento (integrale).